Ipnosi e fibromialgia
Ridurre il dolore con l'ipnosi
Per fibromialgia si intende un disturbo funzionale, che si manifesta principalmente con una aumentata sensibilità alla pressione, diffusa in diversi distretti corporei. Al dolore generalizzato e cronico si accompagnano sintomi come: fatica generale, insonnia, rigidità muscolare; tutti fattori che limitano l’attività fisica e l’interazione sociale. A ciò vanno aggiunti alcuni elementi generalmente associati alla patologia come alti livelli di stress e di preoccupazione che possono dare origine a quadri depressivi o ansiosi. Si tratta di una sindrome che può diventare invalidante. Il disagio fisico aggrava quello psicologico: la mancanza di sonno rende poco lucidi, i dolori muscolari e articolari ti limitano in tutto. L’ipnosi non solo aiuta a gestire la sintomatologia fibromialgica, ma restituisce la giusta dignità alla nostra vita.La terapia farmacologica comprende la somministrazione di antidepressivi o anticonvulsivanti, farmaci non esenti da effetti collaterali e che si sono dimostrati efficaci solo sul 30%-50% della popolazione. Più in generale, chi soffre di fibromialgia tende a fare uso di grandi quantità di medicinali che, quando costituiscono l’unico presidio terapeutico, si dimostrano purtroppo inefficaci.
I nostri interventi in breve
Una terapia che mette al centro la persona nella sua globalità deve puntare al miglioramento della qualità della vita deve rappresentare un obiettivo centrale. Per questo un’equipe di ricercatori inglesi ha deciso di verificare qualora fosse possibile offrire un contributo su questo piano attraverso l’ipnosi. I soggetti affetti da fibromialgia, si sono dimostrati in grado di far aumentare, diminuire e di stabilizzare il proprio dolore grazie allo stato ipnotico. Questi risultati, confermati dalla letteratura, sono avvalorati dal fatto che l’osservazione compiuta attraverso risonanza magnetica funzionale dei cervelli dei partecipanti ha rilevato una minore attivazione dei circuiti neurali del dolore. L’applicazione dell’ipnosi permette ai pazienti di acquisire il controllo sull’intensità del dolore percepito, come racconta una paziente del nostro Centro, che ha constatato grandi benefici già dopo le prime induzioni e che attualmente utilizza quotidianamente attraverso l’autoipnosi. Per anni si rivolse a medici e specialisti che gli prescrissero esercizi fisici, antidepressivi e altre medicine, ma i sintomi non miglioravano. Fu così, che decise di intraprendere questo percorso grazie al quale fu in grado di trovare sollievo dal dolore e di lavorare su aspetti della propria vita con l’obiettivo di raggiungere un miglior livello di appagamento esistenziale. L’inconscio è una risorsa, e scoprire di avere dentro di se una riserva di energie e conoscenze che non si sa di possedere può produrre effetti positivi su molti aspetti della vita.
Riferimenti bibliografici
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3. Derbyshire SWG, Whalley MG, Oakley DA. Fibromyalgia pain and its modulation by hypnotic and non-hypnotic suggestion: an fMRI analysis. Journal of Pain, 2009, 13, 542-550.